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mercoledì 25 dicembre 2019

come identificare se e come aprire una Area Sosta Camper

Quando ci si chiede perchè aprire un’area sosta camper bisogna riflettere sulla enorme diffusione di questo mezzo. Nei vari blog e siti dedicati ai camperisti si legge una frase ricorrente eletta quasi a simbolo della vita di chi ama questo tipo di vacanza: “La tua casa è dove parcheggi”! Quindi è fondamentale scegliere dove parcheggiare il camper e riconoscere quali sono le aree sosta apposite autorizzate e dove invece è proibito campeggiare.

Data la grande diffusione di turisti che amano fare le proprie vacanze in camper, aprire un’area sosta apposita per camper potrebbe rivelarsi un’idea di successo, ma prima è importante conoscere i regolamenti comunali del territorio di riferimento e fare le scelte migliori in fatto di ubicazione, servizi e apparecchiature moderne e funzionali.

CARATTERISTICHE DELL’AREA SOSTA CAMPER

Per aprire un’area sosta camper è importante considerare alcuni aspetti fondamentali come:

  • ubicazione
    la scelta del “dove” è il primo passo per capire come aprire un’area sosta camper ed è fondamentale per ottenere dei buoni risultati. Ci sono varie possibilità, ad esempio aprire un’area sosta in prossimità di arterie stradali importanti permette di offrire un servizio a tutti coloro che sono in transito in quell’area geografica mettendo a disposizione servizi che altrimenti sarebbero fuori area e quindi difficilmente raggiungibili durante il tragitto da o vero le zone di villeggiatura. Questo tipo di ubicazione prevede in genere soste brevi di una sola notte o mezza giornata, in quanto vengono soddisfatte le esigenze di viaggiatori che intendono fare per lo più una pausa durante un lungo viaggio; in alternativa si possono scegliere anche aree in prossimità di centri turistici (zone di interesse turistico o paesaggistico) e in tal modo il camperista ha la possibilità di sostare presso l’area per tutto il tempo in cui si ferma nella località di soggiorno;
  • stagionalità
    da considerare che alcune aree sosta camper hanno un’apertura stagionale, specie nel caso di quelle che si trovano in località balneari o comunque frequentate da turisti nella stagione estiva, pertanto tale attività imprenditoriale potrebbe restare aperta solo stagionalmente e permettere così al proprietario di gestire questo lavoro assieme magari a un altro tipo di impiego;
  • valutare il mercato
  • prima di chiedersi come aprire un’area sosta camper è bene, al pari di ogni altro tipo di nuova attività, bisogna valutare anche quale è il mercato. Nella zona che si prende in considerazione esistono altre aree sosta per camper? Se si, quale potrebbe essere la località in cui non esiste ancora?
  • servizi
    capire come aprire un’area sosta camper comprende anche valutare quali sono i servizi più richiesti e come funziona questa struttura. Per questo, se non si è degli esperti camperisti e non si sono fatte grandi esperienze in aree sosta, è consigliabile visitarne alcune e confrontarsi con esperti camperisti per capire così di fatto quali sono gli aspetti più importanti da valutare;
  • verificare le normative locali
    una volta che si è scelto il territorio o comunque si è fatta una scaletta di quelle zone che potrebbero interessarci, è bene informarsi presso il Comune competente di riferimento per verificare quali sono le normative locali e cosa prevedono in materia di aree soste per camper. Ci sono infatti dei regolanti comunali, per quanto concerne il piano regolatore e le normative edilizie, che sono diversi da zona a zona e che quindi vanno verificati direttamente caso per caso.

SERVIZI OFFERTI DA CHI VUOLE APRIRE UN’AREA SOSTA CAMPER

Come abbiamo detto poco sopra, capire come aprire un’area sosta camper significa avere ben chiaro cosa vi trova l’utente e quali sono i principali servizi offerti. Essi sono:ossibilità di fare carico di acqua potabile;

  • possibilità di fare lo scarico delle acque reflue;
  • contenitori per la raccolta differenziata dei rifiuti;
  • illuminazione notturna;
  • ombreggiatura diurna;
  • fermata dei servizi pubblici nell’immediata vicinanza;
  • servizio di collegamento con navetta verso centro cittadino o area turistica di interesse;
  • allacciamento elettrico;
  • servizi igienici;
  • punto informazioni turistiche;
  • bar o ristoro;
  • giochi per bambini.

In alcune aree sosta sono garantiti tutti questi servizi, mentre in altre sono forniti solo quelli minimi come appunto la possibilità di fare il carico di acqua potabile e di fare lo scarico delle acque reflue.

In base ai servizi offerti le aree soste per camper in genere si distinguono così in:

  • punto sosta: area dove è consentito solo la sosta e il pernottamento senza altri servizi e i punti sosta devono essere illuminati e segnalati;
  • camper service: area di servizio e non solo di sosta, dotata di acqua potabile e pozzetto per lo scarico delle cosiddette acque reflue, bocchette per acqua e presa di corrente a gettone o moneta;
  • area attrezzata: è la soluzione più completa che consente sia la sosta sia il pernottamento e oltre ai servizi base offre anche docce, toilette, aree pic-nic, allaccio elettrico e l’area può essere sia erbosa sia sterrata o asfaltata;
  • area integrata: in questo caso l’area di sosta per i camper è integrata con altre strutture (agriturismi, alberghi, centri commerciali) che dietro il pagamento di una cifra minima permettono ai camperisti di sostare in queste aree e di usufruire dei servizi

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