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mercoledì 8 settembre 2010

PER I PANNELLI SOLARI:FACCIAMO CHIAREZZA

un po' di chiarezza sul tipo dei Moduli fotovoltaici:


Le celle dei moduli al SILICIO MONOCRISTALLINO sono costituite da un singolo cristallo di silicio. Allo stato puro gli atomi di silicio sono perfettamente allineati garantendo di conseguenza la massima conducibilità. La maggiore purezza del materiale garantisce un rendimento superiore (pari anche al 15%). Le celle fotovoltaiche si presentano di colore uniforme blu scurissimo e, solitamente, hanno forma ottagonale con uno spessore di circa 0,2 - 0,3 mm. I moduli fotovoltaici al SILICIO MONOCRISTALLINO sono ideali per coloro che hanno a disposizione una superficie di posa limitata

SILICIO POLICRISTALLINO:
Le celle dei moduli al SILICIO POLICRISTALLINO (detto anche multicristallino) sono costituite da un insieme di più cristalli di silicio; questa minor purezza è la causa di un rendimento inferiore, che si aggira tra l'11% e il 14% contro il 15% ottenuto utilizzando celle al silicio monocristallino.Esse si presentano ancora aggregate tra loro (struttura policristallina) ed hanno orientamenti e forme differenti. Sono caratterizzate dal colore blu intenso cangiante. Grazie alle nuove tecnologie produttive e agli elevati investimenti in ricerca e sviluppo, i costi di produzione si sono ulteriormente abbassati riuscendo anche a raggiungere buoni livelli di efficienza

THIN FILM
I moduli thin film sono composti da uno strato sottilissimo di silicio cristallino (1 - 2 micron) applicato su una lastra di vetro attraverso deposizione catodica. In questo caso non si parla di celle in quanto, grazie a questa tecnologia, possono essere ricoperte grandi superfici in modo continuo. Pregi del film sottile: impatto ambientale ridotto, tempo di ritorno inferiore, ideali in condizioni di basso irraggiamento ed elevate temperature.

Che cos'è un pannello fotovoltaico CIS?
L'acronimo CIS sta per Copper (=Rame), Indium (=Indio), Selenium (=Selenio). 
Si tratta quindi di pannelli fotovoltaici che non utilizzano il silicio come materiale sensibile alla 
luce solare, ma il "Diseleniuro di Rame e Indio" (CuInSe2) 
Quali sono i vantaggi di un pannello CIS? 
Ci sono vantaggi pratici di notevole importanza: 
Minor costo
  
Il minor costo di produzione di un pannello 
CIS è dovuto sia all'utilizzo di materiali meno 
costosi del Silicio, sia ad una tecnologia di 
produzione più economica, e questo genera il 
vantaggio di un costo inferiore del prodotto 
finito. 
Il materiale viene depositato secondo la 
tecnologia Thin Film (= Film sottile), cioè uno 
strato di pochi micron di materiale 
fotovoltaico contro i 250-350 micron delle 
celle al Silicio cristallino 
Miglior resa all'illuminazione parziale.
In caso di irraggiamento solare ottimale il silicio cristallino è, tra i pannelli oggi in produzione 
industriale, il materiale con la maggior resa fotovoltaica specifica (cioè il materiale che 
produce il maggior numero di Watt x m2
 .(Quando però l'irraggiamento non è ottimale, 
ad es. in caso di ombreggiamento parziale, 
un pannello in silicio cristallino ha un brusco 
calo di produzione, in quanto la minor 
efficienza di una cella si ripercuote su tutte le 
celle ad essa connesse 
Il "silicio amorfo" in parte risolve quest'aspetto, ma ha un'efficienza molto più bassa del silicio 
cristallino (7-8% contro 14-18% dei pannelli al silicio cristallino) e quindi richiede una 
superficie di pannelli molto più elevata (c.a. il doppio) 
I moduli fotovoltaici CIS di ultima 
generazione hanno invece un'efficienza che 
può arrivare al 12-13%, paragonabile a 
quella del silicio policristallino (14%), e 
subiscono un minor calo di produttività in 
caso di ombreggiamento parziale: in ultima 
analisi si ottiene pertanto una maggior 
quantità di energia media prodotta, a parità 
di potenza. 
Inoltre, grazie alla particolare configurazione 
del materiale, la tecnologia Thin Film 
consente di ottenere pannelli CIS flessibili. 
Per quanto riguarda le prestazioni nel tempo, 
il decremento di produzione negli anni di un 
modulo CIS è analogo a quello di un modulo 
cristallino, e cioè dopo 20 anni produce l'80% 
della potenza nominale. Ci sono aspetti negativi?
Un aspetto da valutare nella scelta di un 
modulo CIS è la maggior dimensione del 
pannello rispetto ad un modulo in silicio 
cristallino, a parità di potenza.

Il SILICIO AMORFO è un buon prodotto laddove l'esposizione del pannello non sia in un luogo perfettamente soleggiato, in quanto questi pannelli hanno una resa discreta anche lavorando in zone con frequenti problemi di ombra. Non è l'ideale per camper in quanto la tensione di uscita è troppo alta per le normali batterie.


I MODULI FOTOVOLTAICI PER CAMPEGGIO, CAMPER E NAUTICA ®

  
Modulo flessibile per camper
Enecom produce moduli flessibili di diverse grandezze e potenze impiegando celle di silicio cristallino ad elevata efficienza.
Le caratteristiche tecniche del pannello Enecom rendono questo prodotto particolarmente adatto al settore nautico ed a quello camperistico che richiedono l'impiego di materiali curvabili, infrangibili, resistenti, impermeabili e leggeri.
L'esclusiva tecnologia costruttiva di questo prodotto, lo rende adatto per l'installazione diretta sulla tolda delle barche e sui tetti dei camper, senza temere danni causati da vibrazioni, da elevate temperature o dal contatto con l'acqua del mare. Il montaggio può essere realizzato o tramite incollaggio o mediante un innovativo metodo, chiamato dual lock, che permette al pannello di essere agganciato alla superficie grazie un sistema simile a quello del velcro.
I pannelli Enecom possono essere curvati con una freccia massima del 30% della loro lunghezza e, se sono montati su una superficie rigida, possono essere calpestabili.
I moduli della Enecom, la junction box ed i cavi di collegamento sono resistenti agli UV e all'acqua salata. Il particolare materiale plastico che ingloba le celle fotovoltaiche può essere trasparente, bianco o nero.
Sono inoltre disponibili, a richiesta, moduli con potenze e tensioni differenti da quelle standard. 



  
  

  Caratteristiche tecniche dei pannelli fotovoltaici ENECOM per camper e nautica

HF 35

HF 40

HF 70

HF 80

HF 110

HF 130

-
Potenza di Picco (Wp) ±3%35407080110130
-
Tensione a circuito aperto (Voc)19,5221,9619,5221,9619,6120,1
-
Corrente di corto circuito (Isc)2,42,45,15,17,828,61
-
Tensione alla max potenza (Vmp)16,1618,1816,1618,1816,0616,86
-
Corrente alla massima potenza (Imp)2,162,164,64,67,378,1
-
Numero di celle in serie323632363232
-
Dimensione cella (mm)62,5x12562,5x125125x125125x125156x156156x156
-
Dimensioni (b x h x p) mm604x526x1,5670x526x1,51104x526x1,51230x526x1,51355x660x1,51355x660x1,5
-
Peso (kg)0,70,81,31,52,22,2
-
Tensione massima di sistema600 V
-
Terminali d'uscitaCavo con connettori MC compatibili
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Efficienza cella16%Poli: 15,5%Mono: 18%
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Applicazione tipicaPer sistemi Stand Alone con Accumulatori
-
-
  * in condizioni STC (Standard Test Conditions)

UN ARGOMENTO SULLA TRASFORMAZIONE DEI MEZZI

INFO by SIXTI DI Gianluca Cabras,provo a scrivere, anche se gia' visibii su altri siti web qualche riga riguardo le possibilità di omologazione di un "veicolo camperizzato" ed il fatto che in modo spesso diverso le diverse Motorizzazioni Provinciali nell'applicare o interpretare questa materia non fa certo chiarezza e cio' genera certo un po' di caos. Proviamo a vedere i punti principali della questione. Un "veicolo camperizzato", indipendentemente dalla sua forma esteriore, può essere omologato nella categoria "M1 autocaravan" oppure nella categoria "N1 automezzo speciale uso abitazione" o "N2 automezzo speciale uso abitazione". La prima categoria fa parte della categoria principale "M", cioè la categoria riservata ai veicoli per il trasporto di persone, e ne deve seguire le regole e normative. In questa categoria si trovano ad esempio praticamente tutti i camper stradali disponibili in Europa. I veicoli della categoria "M1 autocaravan" possono avere al massimo 7 posti a sedere compreso il conducente ma non hanno limitazioni per quanto riguarda la massa massima (il peso massimo del veicolo in ordine di marcia) e quindi anche i "camion" camperizzati possono essere omologati in questa categoria. Ovviamente devono rispettare le prescrizioni indicate dalla casa costruttrice del telaio e a seconda della loro massa complessiva possono essere guidati con la patente B oppure richiedere la C. Le categorie "N1 uso speciale uso abitazione"per veicoli aventi massa massima non superiore a 35 q.li o "N2 uso speciale uso abitazione"per veicoli aventi massa massima tra 35 q.li e 120 q.li. fanno invece parte della categoria principale "N", cioè la categoria riservata al trasporto di merci. Naturalmente omologare il "veicolo camperizzato" nella categoria M1 Autocaravan è la soluzione migliore ma non è sempre possibile, ad esempio perchè la meccanica di base è troppo vecchia per rispondere alle normative del M1 autocaravan, e quindi si utilizzano le altre due categorie (secondo il peso). I veicoli M1 Autocaravn possono essere realizzati "come si desidera" (nel rispetto delle normative vigenti) e possono avere posti a sedere da usarsi durante la marcia anche nella parte posteriore della cellula, purchè fronte marcia e dotati di cinture di sicurezza. Devono essere omologati come veicolo in esemplare unico presso un CPA e presentano anche tutti i vantaggi dei normali camper, cioè tassa di possesso ed assicurazione di importo ridotto. I veicoli N1 e N2 uso speciale uso abitazione, invece, possono essere realizzati anche su meccaniche usate o un po’ "vecchiotte" ma non possono aggiungere posti a sedere da usarsi durante la marcia nella parte posteriore della cellula (anche se alcune motorizzazioni accettano la richiesta ed aggiungono i posti anche nella cellula, ma secondo noi questa interpretazione della norma è sbagliata,ed e' proprio con le varie interpretazioni delle sedi in provincie diverse che a volte nn aiutano a fare chiarezza), al massimo quelli previsti in cabina all’origine dal costruttore. La realizzazione prevede una "trasformazione" (secondo il codice della strada) che si effettua presso il locale ufficio della motorizzazione civile. Detto in altre parole: veicoli camperizzati su autotelai nuovi di fabbrica vengono omologati in M1 autocaravan, l’unico motivo per omologarli in un’altra categoria è (forse) rappresentato dai minori costi di omologazione. Possono avere fino a 7 posti ( ma attenzione ai pesi!). veicoli ex-militari possono essere omologati, secondo il loro peso, come N1 o N2 uso speciale uso abitazione, purchè i posti in marcia siano al massimo quelli previsti in cabina dal costruttore, purchè la massa massima del veicolo non ecceda quella prevista dal costruttore o dal codice della strada (fino a 35 q.li o fino a 120 q.li) e purchè la cellula consenta un uso "abitazione" a tutti gli occupanti. E’ ammesso che la cabina di guida comunichi con la cellula. I veicoli "uso speciale uso abitazione" (N1 o N2) non hanno particolari limitazioni alla circolazione, fatti salvi quelli eventualmente relativi alle emissioni o ai pesi. Ad esempio un veicolo "uso speciale uso abitazione" realizzato su una meccanica usata con un motore Euro 0 ha tutte le limitazioni alla circolazione di questa motorizzazione, come se fosse un qualunque altro veicolo Euro 0. E se su una certa strada è vietato il transito a tutti i veicoli sopra i (esempio) 50 q.li, questo divieto vale ovviamente anche per i veicoli uso speciale (come, per altro, anche per gli M1 autocaravan).Hanno altresi' in tutte le varianti, misure da rispettate per l'abitabilità, per le finestre, e certificazioni per la varia impiantistica. (questo mi è già capitato più volte in fase di omologazione)