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venerdì 22 novembre 2019

Turismo esistenziale, nuovo modo di intendere il turismo

Il concetto di vacanza negli ultimi anni, da circa un decennio, è cambiato e continuerà a farlo. Si sta arricchendo di nuove sfaccettature.

Permane sempre l’idea centrale della fuga della routine di tutti i giorni ma spesso non è incentrata solo sul  relax , svago e spensieratezza.

Definizione di turismo esperienziale

Si parla sempre di più di turismo esperienziale  che può essere contrapposto al  turismo di massa.  Ciò che conta non è la destinazione , se è conosciuta o meno, ma vivere un’esperienza intima ed essere protagonista della propria vacanza.

Inoltre, si può associare allo  Slow Tourism (Turismo lento) . Una differenza sostanziale  tra questi due fenomeni è che lo Slow Tourism,  rispetto al Turismo Esperienziale, è legato maggiormente alla salvaguardia dell’ambiente, della cultura e delle tradizioni, quindi più vicino  al Turismo Sostenibile e  Responsabile.

Il Turismo Esperienziale è un movimento globale in crescita che coinvolge i turisti durante il viaggio  in una serie di attività indimenticabili con un forte impatto personale.  Attività che colpiscono tutti i sensi e creano connessioni a livello fisico, emotivo, spirituale, sociale e intellettuale. Solitamente  durante tale esperienze il turista interagisce  con le persone, la storia e le tradizioni del luogo.

Il viaggiatore  non si accontenta più  di ricordare  il proprio viaggio semplicemente scattando foto ma desiderano delle autentiche esperienze  che possono condividere e raccontare agli altri. 

Quindi, strettamente correlato al turismo esperienziale vi sono lo storytelling e lo storyliving, un nuovo modo di raccontare l’esperienza di viaggio

Alcuni esempi

Dopo aver descritto il fenomeno, vorrei adesso mostrare degli esempi di attività concrete che appartengono a questa sfera.

Enogastronomia

Spesso  sono connesse al  mondo del cibo (Turismo enogastronomico ):

Cooking Class: Il turista   cucina e prepara le pietanze tradizionali del luogo.Questa fase , alcune volte, è  a preceduta dalla ricerca e raccolta in prima persona degli ingredienti come ad esempio ortaggi, spezie, frutta, latte etcDegustazione vini e prodotti tipici: negli ultimi anni le visite di cantine e dei vigneti sono cresciute  esponenzialmente. Sicuramente una degustazione di vini guidata da un esperto  sommelier  è un’esperienza che non colpisce solo le papille gustative.

Un’altra esperienza sempre legata al mondo dell’enologia, è il coinvolgimento del  visitatore in prima persona  nella procedura di  produzione del vino (raccolta dell’ uva manuale, intonazione di  canti popolari, pigiatura con i piedi )  come avveniva una volta.

Turismo Naturalistico

In quest’ambito possono essere individuate moltissime attività ed esperienze, tra cui :

Trekking: passeggiate sia in alta quota, immersi nella natura, che in bassa quota. Si sta diffondendo tantissimo il cosiddetto trekking urbano, cioè  passeggiate nei centri storici o in quartieri ricchi di storia e tradizione.Cicloturismo: escursioni in bici tra boschi  ma anche in città d’arte e centri storici. In ogni caso è la bicicletta la protagonista di quest’attività.Rafting: cioè la discesa di corsi d’acqua, spesso impervi, con appositi canotti. In voga adesso anche lo Slow Rafting, adatto a tutta la famiglia.Escursioni in barca per ammirare bellezze naturalistiche come grotte, fondali e il mare in genere .

Vorrei porre l’accento su un fenomeno turistico che si è sviluppato recentemente. Sto parlando della pescaturismo, cioè l’esperienza di trascorrere una o più giornate in delle apposite imbarcazioni  insieme ai pescatori mentre lavorano.

Si può vivere quindi un’esperienza da vero pescatore, ammirando luoghi i incantati e magari gustando il pesce appena pescato.

In generale il turismo esperienziale può  anche riguardare altri ambiti come quello religioso, archeologico e culturale in genere.