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giovedì 28 febbraio 2013

PREZIOSI L....ASCIA LA DUCATI

 BOLOGNA, 28 FEB - Filippo Preziosi, uno dei principali protagonisti dei successi sportivi della Ducati, ha comunicato di voler interrompere la sua collaborazione con l'azienda. Lo ha reso noto la casa di Borgo Panigale, che ha spiegato che la decisione e' stata presa per motivi di salute. Preziosi e' stato il responsabile del team che ha progettato i motori che hanno regalato numerosi successi sia in Superbike sia in Moto Gp. Nel 2000, a causa di un incidente, ha perso l'uso delle gambe.

Peugeot e Citroen hanno realizzato due vetture ibride con tecnologia mai vista prima, saranno a benzina ed aria compressa

La vettura mossa con un motore ad aria compressa non è una novità assoluta, anche la scorsa estate era tornata alla ribalta la tanto discussa MDI AirPod, vettura prodotta dalla lussemburghese MDI, Motor Development International. Sembrava tutto pronto per il lancio del rivoluzionario mezzo, ma passata l'estate non accadde più nulla, e la sua interessante proposta passò nel dimenticatoio. Alcuni pensarono che i poteri forti delle lobby petrolifere avessero ostacolato un progetto così innovativo e così abile nel fare completamente a meno del combustibile fossile.

Evidentemente queste voci erano infondate, dal momento che un grande produttore di automobili, come il gruppo francese PSA, ha deciso di puntare su questa tecnologia. Il motore ad aria non produce inquinanti, non consuma benzina o gasolio o gas naturale, e non riscalda particolarmente l'aria intorno. In aggiunta a questi incredibili vantaggi il motore ad aria produce anche pochissimo inquinamento sonoro e non ha i problemi di smaltimento delle batterie che hanno tutte le vetture elettriche, ibride e non.

Il gruppo PSA ha dunque proposto non uno ma due concept che sfruttano l'aria compressa non come unico combustibile. All'Innovation Day tenutosi a Parigi infatti Citroen e Peugeot hanno presentato due versioni ibride di C3 e 208 mosse da un sistema ibrido benzina più aria, denominato Air Hybrid. Niente motore elettrico e batterie ad affiancare il classico propulsore endotermico, ma una motopompa pneumatica attivata dall'aria compressa. Il sistema Air Hybrid promette consumi davvero ridotti, solo 2 litri ogni 100 chilometri, ovvero 50 km con un litri di carburante. La cosa interessante è che la combinazione motore ad aria più motore termico, viene sfruttata senza il minimo problema, con una sinergia totale e perfetta, proprio come accade con gli ibridi elettrico termico che da qualche anno popolano le nostre strade.

Nel motore ad aria compressa l'aria viene utilizzata prima di tutto come boost per ottenere partenze più scattanti e poi per viaggiare a emissioni zero: come su un'ibrida convenzionale infatti sono presenti 3 modalità d marcia: zero emissioni, aria più benzina o solo benzina. Anche la ricarica durante la marcia avviene come in un motore a batteria: in frenata infatti avviene un trascinamento contrario della motopompa che riempie la bombola dell'aria. Un sistema che, appare molto maturo sebbene sia al suo debutto mondiale. I primi prototipi i Citroen C3 e Peugeot 208 Air Hybrid saranno presentati al prossimo Salone di Ginevra con l'obiettivo di metterle in commercio nel 2016.

2103 PATENTE PER MOTO: SI CAMBIA

Cambio in vista per il conseguimento delle patenti moto: se per laA1 non ci saranno modifiche, dal 19 gennaio 2013verranno modificate le condizioni per le altre, in base allanormativa europea che renderà uniformi in tutti i paesi dell'Unione i limiti e gli adempimenti per il conseguimento dei permessi di guida.

La patente A2 si potrà conseguire dopo il compimento 18 anni e permetterà di guidare moto con al massimo 47 CV/35 kW, superando i 34/25 kW attuali, con un rapporto potenza/peso di 0,2 kW/kg (rispetto al 0,16 kW/kg precedente). Per bypassare il limite d'età, però, si potrà conseguire la A2 da 18 anni e, dopo due anni, sostenere l’esame per passare alla A3. 

La patente A3, che consente di guidare qualsiasi tipo di moto senza limiti di potenza, ad oggi può essere conseguita a partire da 21 anni: dal 19 gennaio prossimo, invece, la normativa europea alzerà il minimo d'età ai 24 anni. Per contro, la A3 si potrà conseguire direttamente. Il patentino per i cinquantini andrà in pensione e verrà sostituito dalla nuova patente AM che manterrà però gli stessi limiti: 14 anni di età per motocicli della cilindrata coinvolta e microcar dalla velocità massima di 45 km/h. 

Chi ha superato i 18 anni e nessuna patente dovrà sostenere sia la prova teorica che la pratica per ottenere la patente AM per i ciclomotori. Per chi invece già lo possiede, al momento del rinnovo, oppure in caso di smarrimento e deterioramento, il patentino verrà automaticamente sostituito.

Il Lightning della Harley-Davidson alla Apple

California, Stati Uniti ] - Il colosso dell'informaticaApple ha acquistato dalla casa motociclistica americanaHarley-Davidsoni diritti per lo sfruttamento in Europa del marchio Lightning con la relativa grafica che consiste in un fulmine ramificato.
Secondo la documentazione che è depositata pressol'Ufficio Brevetti dell’Unione europea il brevetto contrassegnato dal numero 003469541 ed appartenente alla casa di Milwaukee è statoparzialmente trasferito alla Apple con il protocollo 011399862.

L’indiscrezione è stata pubblicata dal sito Cnet.comsecondo cui la Harley-Davidson aveva registrato attraverso la H-D Michigan Inc.,la holding che si occupa di gestire le proprietà intellettuali del Gruppo, questo marchio che aveva anche la funzione per contrassegnare abbigliamento e merchandising, compresi videogiochi e altri strumenti elettronici d'intrattenimento.

I diritti detenuti dalla Harley sarebbero scaduti a fine 2013 e quindi la Apple ha potuto tranquillamente avviare una trattativa con la casa motociclistica per ottenere una parziale cessione del marchio.
La casa di Cupertino nei mesi scorsi aveva lanciato lanuova porta veloce Lightning per gli iPhone e iPad ed ha quindi potuto così evitare una onerosa causa legale.

Per il momento non sono conosciuti i dettagli economici dell’accordo anche perché non è chiaro chi sia il nuovo, effettivo proprietario del marchio per quel che riguarda gli Stati Uniti.

sabato 23 febbraio 2013

da ttg italia:


Il foglio bianco di TTG si sta già riempiendo e sta lanciando nella rete idee, proposte, punti di vista, valutazioni, critiche, suggerimenti.
Scorrendo le idee arrivate finora emerge forse un punto in particolare: è arrivato il momento del cambiamento radicale, non si può tornare indietro. Il mondo si è trasformato, il turismo non può fare diversamente. In concreto poi le proposte sono di vario tipo e cambiano a seconda delle attività svolte da chi scrive. 

Noi andremo avanti e presenteremo tutte le idee che arriveranno dai nostri lettori. Riempiremo, grazie a voi, il foglio bianco. Poco per volta. Sperando di dare una mano a tutto il mondo del turismo. 

Potete inviare le vostre idee per Il foglio bianco all'indrizzo mailredazione@ttgitalia.com

Tutte le idee e le proposte dei lettori sono visibili nella sezione dedicata de Il foglio bianco su ttgitalia.com, mentre su Twitter potete seguirci attraverso l'hashtag #ilfogliobianco

venerdì 15 febbraio 2013

RCA arriva il contratto base



La via che il governo ha percorso per tentare di abbassare i prezzi delle Rc Auto è quella dellaconcorrenza
E l'intervento che ha inserito all'interno del decreto 'cresci Italia' alcune misure rivolte al mercato delleassicurazioni auto, è volto infatti a favorire l'apertura di  un settore caratterizzato in Italia daagenzie monomandatarie, scarsa presenza di soggetti stranieri e soprattutto elevati premi - "il monte spesa degli italiani per l’RC Auto supera i 18 miliardi di euro", ha appena ricordato il ministro Corrado Passera.
Due i provvedimenti di maggiore di rilievo, che adesso potrebbero dare i loro frutti: l'obbligo per le compagnie di offire un contratto base e l'abolizione della clausola del tacito rinnovo
La 'polizza base' che facilita i confronti
L'obbligo rivolto agli assicuratori di presentare un contratto base vuole aumentare la trasparenza dei costi e offire contemporaneamente al consumatore la possibilità di confrontare facilmente le numerose offerte sul mercato.

Cosa prevede il contratto base? E' uno schema di polizza standard che comprende tutte le garanzie minime che l’assicurazione auto deve contenere. Non ha una tariffa fissa perché il premio viene definito da ogni compagnia assicurativa sulla base delle caratteristiche del cliente (età, residenza, classe di merito, ...) e del veicolo assicurato. Ma ogni contratto base dovrà contenere le seguenti caratteristiche:
 
● massimale minimo previsto dalla legge (attualmente, 5 milioni di euro per ogni sinistro, con un limite specifico di 1 milione di euro per i danni a persone e cose); 
● nessuna franchigia, la copertura è completa e si basa sul meccanismo di tariffazione ''Bonus Malus''; 
● guida libera, la copertura è sempre valida a prescindere da chi sia il guidatore del veicolo; 
● rivalse da parte delle compagnie nei confronti degli assicurati limitate rispetto alle casistiche previste dalla normativa vigente. Tali rivalse scattano soltanto nei casi più gravi o di maggior allarme sociale (ad es. guida in stato di ebbrezza o sotto l'effetto di stupefacenti).

A questa formula contrattuale 'standard' si potranno aggiungere o togliere benefit o garanzie: ad esempio si potrà togliere la guida libera a favore di quella esclusiva, ottenendo così una riduzione del premio; viceversa   si potranno aumentare i massimali o limitare le rivalse, con conseguente aumento dei costi.
Dunque il prezzo del "pacchetto base" sarà libero e il consumatore potrà fare un reale confrontodella convenienza per lo stesso prodotto offerto da compagnie diverse. Un po' come si fa con la stessa marca di pelati o detersivi in diversi supermercati. 
E il confronto risulterà più facile soprattutto per le polizze online che il provvedimento vuole agevolare in quanto "veicolo" di concorrenza.

Niente rinnovi automatici

Il rinnovo tacito della polizza alla sua scadenza è uno dei tipici meccanismi assicurativi che limitano di fatto la concorrenza. Il decreto sviluppo vieta questa pratica consentendo fino all'ultimo giorno la possibilità di passare a un'altra compagnia. Ma attenzione: dimenticarsi del giorno di scadenza dellapolizza auto può costare caro: 800 euro di multa e il sequestro del veicolo

mercoledì 13 febbraio 2013

OUTDOORS EXPERIENCE 2013: EMOZIONI DA VIVERE

Sport & Lifestyle dal 20 al 24 febbraio 2013, alla Fiera di Roma


Dopo il successo della scorsa edizione che ha richiamato quasi 120.000 visitatori da tutta Italia torna l’evento più atteso per gli amanti del turismo en plein air. In contemporanea con la settima edizione di BIG BLU, il Salone Nautico di RomaOutdoors Experience porterà in fiera tutte le novità di mercato: dalle innovazioni tecnologiche all’offerta naturalistica e ambientale nella modalità turismo responsabile e di prossimità, attraverso i borghi e gli spazi rurali, i litorali e la media montagna del nostro Bel Paese. Per i veterani dell’ambiente, ugualmente per  chi decide, per la prima volta di interpretare l’alto valore di uno  stile di vita che coniuga cultura, salute e benessere fisico; Outdoor è l’esperienza della libera espressione, del coinvolgimento attivo e multisensoriale.
Il forte impegno nel rafforzamento di una cultura del turismo di prossimità patrimonio da salvaguardare e da valorizzare e fonte di occupazione, e il grande successo delle passate edizioni, hanno spinto Fiera di Roma a ripetere, per il terzo anno consecutivo, questa formula vincente nel centro Italia, con una edizione nuova e ricca di sorprese. “
Tra le novità  quest’anno in programma anche l’appuntamento,  turistico / sportivo in fuoristrada dedicato al 4X4. Il meglio del motorsport delle quattro ruote motrici, un modo diverso di fare turismo sportivo, vivendo insieme l’ atmosfera dei Grandi Raid. In un’area esterna di due ettari,emozionanti prove off road su piste trial e velocità, esibizioni che porteranno adrenalina pura sui diversi tracciati, con la possibilità di sessioni di test-drive per il pubblico.
E per gli amanti del turismo itinerante la “Roma Camper Fest”.  Affiancati dall’Assocampi di Roma, Associazione di camperisti, Fiera di Roma trasformerà il soggiorno dei tanti visitatori che arriveranno in camper  in un’occasione di incontro e di condivisione e ancora, proposte di itinerari turistici alla scoperta di Roma e delle realtà limitrofe, dei suoi tesori d’arte e non da ultimo della sua gastronomia.

TRASPORTO: CON L'AUTO TARGATA ROMANIA SI ELUDE IL FISCO.


"La circolazione in Italia di veicoli immatricolati in Stati Esteri è regolata dall’articolo 132 del codice della strada,norma che dispone che tali veicoli, sempre che abbiano adempiuto alle formalità doganali, “sono ammessi a circolare in Italia per la durata massima di un anno, in base al certificato di immatricolazione dello Stato di origine. Questa disposizione, comunque, presenta notevoli difficoltà di applicazione quando si tratti di veicoli provenienti da uno Stato UE, per i quali il termine previsto dall’articolo 132 del codice della strada di fatto non può essere controllato in conseguenza della eliminazione delle barriere doganali, favorendo ipotesi note di abuso. Quanto agli aspetti assicurativi, l’articolo 5 del Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico 1 aprile 2008 numero 86 dispone che per i veicoli immatricolati in Stati esteri che circolano temporaneamente nel territorio della Repubblica Italiana, della città del Vaticano e nella Repubblica di San Marino, l’obbligo della copertura assicurativa si considera assolto se la targa di immatricolazione è stata rilasciata da uno degli Stati dello Spazio Economico Europeo ed altri assimilati da convenzioni bilaterali (Svizzera, Andorra, Islanda, Norvegia, Croazia e Serbia). Il che sottrae questi veicoli al controllo della copertura assicurativa". E' quanto dichiara all'AgenParl, Raffaele Pellino, Presidente dell'Uci, l'istituto che si occupa di gestire le problematiche relative al risarcimento dei danni causati sul territorio italiano da veicoli immatricolati o registrati in Stati esteri che circolano temporaneamente in Italia e, con alcune particolarità, anche degli incidenti subiti all'estero da veicoli italiani.
"Il risarcimento dei danni causati dalla circolazione di questi veicoli rientra tra i compiti istituzionali dell’Ufficio Centrale Italiano (come previsti e disciplinati dagli articoli 125 e 126 del codice delle assicurazioni private) il quale, nell’ipotesi di mancata copertura assicurativa, si rivale per le somme erogate ai danneggiati sull’omologo Ufficio Nazionale di assicurazione del Paese di immatricolazione del veicolo, lasciando, quindi, il costo finale a carico di quel mercato. Questo alla condizione che si tratti di un veicolo regolarmente immatricolato in uno dei Paesi elencati al comma 5 del citato D.M. numero 86 del 2008. Qualora, infatti, “il sinistro sia stato cagionato da un veicolo estero con targa non corrispondente o non più corrispondente allo stesso veicolo”, il risarcimento del danno resta a carico del Fondo di garanzia per le vittime della strada, come previsto dall’articolo 283, comma 1, lettera d) ter del codice delle assicurazioni private, e, di conseguenza, del mercato Italiano. Aggiungo che i sinistri causati nel 2012 da veicoli rumeni in Italia sono stati circa 8.000, ma non siamo in grado di distinguere tra veri utilizzatori rumeni ed eventuali “abusivi”

sabato 9 febbraio 2013

CANADA


In Canada la maggior parte del territorio è inaccessibile al turismo a causa dei ghiacci perenni. Gran parte delle mete turistiche si trovano lungo il confine con gli Stati Uniti, nella zona dei Grandi Laghi e, per vedere le principali città e dare uno sguardo al meraviglioso paesaggio, l’ideale è percorrere le tappe organizzando un viaggio on the road.

Un percorso di circa 670 chilometri partendo dalle cascate del Niagara. Il lato canadese delle cascate (Horseshoe Fall) è quello più scenografico, uno spettacolo mozzafiato. Il salto di 50 metri dal Niagara River che provoca un rumore assordante è un’esperienza indimenticabile per chi si imbarca sulla Maid of the Mist, l’imbarcazione che porta i turisti proprio nel bel mezzo delle cascate. La città più vicina èToronto. Per raggiungerla si può costeggiare il fiume lungo la bellissima Niagara Parkway. Toronto, nello Stato dell’Ontario, è la città più vivace del Canada. I quartieri, Chinatown, Little Italy ecc, si susseguono l’uno dopo l’altro conferendo quella varietà che l’ha resa meta preferita di migliaia di giovani che, dal Canada e dall’estero, l’hanno scelta come dimora definitiva. Per godere al massimo del panorama della città, l’ideale è salire su quello che è ritenuto il simbolo di Toronto, la CN Tower, l’edificio più alto del mondo.

La strada che conduce a Ottawa, la capitale, è uno splendore. Si passa attraverso laghi, canali, fiumi, boschi, prati, spiagge, parchi nazionali (merita una visita il Point Pelee National Park, la punta più a sud del Paese). Ottawa risente molto dell’influenza anglofona. Gli edifici maestosi della città, soprattutto di Parliament Hill, ricordano i palazzi londinesi, tanto che viene soprannominata ‘la Westminster della selva’ perché è circondata da imponenti foreste. Valicato il confine dell’Ontario, si arriva nello Stato del Quebec e sembra già di essere in Francia. I cartelli stradali e le insegne dei negozi sono in francese, anche se la lingua parlata è quasi incomprensibile rispetto al francese europeo. Montreal è una città splendida, che riesce a coniugare antico e moderno. La downtown ha magnifici grattacieli, ma il centro storico è ancora come l’hanno pensato i primi coloni. E allora, buon Canada a tutti!
Tutti da bambini abbiamo desiderato una casa sull’albero. Joel Allen, un giovane informatico e carpentiere, ha realizzato questo sogno costruendosene una con le sue mani,Hemloft. La casetta si trova nella foresta della Whistler Mountain, in Canada, ed è stata costruita in legno. L’abitazione a forma di uovo è stata realizzata interamente con materiali di riciclo, anche perché l’ideatore non aveva soldi da investire, e pur essendo piccola è dotata di ogni comfort. Ci sono voluti diversi anni per terminarla e ben 12 mesi per trovare l’albero adatto. L’unico problema è che Joel rischia di perdere la sua abitazione perché si trova su un territorio di proprietà dello Stato e può quindi essere demolita da un momento all’altro. Hemloft è stata realizzata nel 2009, ma a causa di questo inconveniente le foto hanno iniziato solo di recente a fare il giro del web, complice un video pubblicato dallo stesso Joel sul suo sito ufficiale, in cui chiede aiuto a chiunque possa dargliene.

LE TERRE DEI NATIVI D'AMERICA


Un viaggio nel Sud Ovest americano, alla scoperta dei popoli nativi d'America, delle loro terre, dei luoghi sacri e delle tradizioni è quanto hanno sognato in molti appassionati di film western, dove i cowboy avevano quasi sempre la meglio e gli indiani venivano sottomessi. Se eravate di quelli che stavano dalla parte degli indiani, non potete non visitare alcuni dei luoghi visiti e rivisti nelle centinaia di pellicole trasmesse al cinema e in Tv.
L'area a cui appartengono gli Stati del Sud Ovest si estende su una regione calda, arida di montagne e con bacini cosparsi di oasi. Gli abitanti di questa zona, che comprende l'Arizona, il New Mexico, il Colorado, loUtah, il Wyoming e il South Dakota, appartengono a tribù di cui abbiamo tanto sentito parlare, popoli cacciatori come gliApache o agricoltori come i Navajo e i Mohave, che tutt'oggi vivono nelle riserve.
Le riserve indianeSpazi naturali, rocce, mesa, vegetazione, animali e siti archeologici tra i più rilevanti nel panorama Nord americano in un itinerario stabilito chiamato Via della Bellezza che prevede alcune tappe imperdibili. E' all'interno della riserva Navajo, per esempio, che si trovano alcuni dei luoghi più famosi e turistici degli Stati Uniti, come la Monument Valley, il Grand Canyon National Park, il Canyon de Chelly, il Mesa Verde National Park. Questa zona è detta anche Navajo Land. La riserva Apache comprende l'imperdibile Chaco Canyon, nel New Mexico, e il mitico Fort Apache, teatro di storiche battaglie. I Mohave, invece, sono concentrati tra Arizona e Nevada fino alla California. Il luogo più bello all'interno della loro riserva è il Deserto del Mohave (o Mojave), un altopiano con numerosi bacini salati.
Pow-WowSe decidete di visitare il Sud Ovest americano, non perdetevi una festa tipica delle tribù indiane, il Pow-Wow. Si tratta di un evento in cui la gente si incontra per danzare, cantare, socializzare e onorare la cultura degli indiani d'America. I Pow-Wow durano da uno a cinque giorni e si tengono in ogni mese dell'anno. Prima di partire, dunque, informatevi sul Pow-Wow più vicino.
Organizzare il viaggioL'aeroporto più comodo per partire per il tour del Sud Ovest degli Stati Uniti è quello diPhoenix, in Arizona, ma si può atterrare anche a Los Angeles, San Diego o Las Vegas, dove i voli dall'Europa sono più frequenti. Si può decidere di prendere parte a un viaggio organizzato che solitamente dura circa 15 giorni, oppure noleggiare un'auto (possibilmente prenotandola dall'Italia) e fissare gli hotel tappa dopo tappa. Ricordatevi che i prezzi degli hotel negli Usa sono per la camera, indipendentemente da quante persone vi alloggeranno. Inoltre, i motel sono piuttosto buoni oltre che economici, specialmente quelli appartenenti alle catene. Infine, vi consigliamo di provare ad alloggiare almeno in uno dei tanti ranch, per immergervi completamente nell'atmosfera del Vecchio West. Alcuni sono molto belli e dotati di tutti i comfort. E non manca mai una gita a cavallo all'ora del tramonto.
Scopri perché gli americani sonbo soprannominati yankee.

IN CAMPEGGIO SULLA BARRIERA CORALLINA


La Grande Barriera Corallina è la più vasta del mondo. Misura oltre 2000 km, dal Tropico del Capricorno, vicino a Gladstone, fino a Sud della Papua Nuova Guinea. E' anche uno dei Patrimoni dell'Umanità dell'Unesco che l'Australia può vantare. E' altresì uno dei luoghi più incontaminati della Terra, fatto interamente di organismi viventi.
Piantare la propria tenda su una delle sue isole è un modo unico nonché economico per vivere la Grande Barriera Corallina. La Lonely Planet ha selezionato i migliori campeggipresenti nel Queensland e sulle isole della barriera.
Whitsunday IslandsUna dozzina di campeggi si trovano sparsi sulle isole di HookWhitsunday ed Henning. La seconda più grande delle Whitsundays, Hook Island, è un parco nazionale e si erge a 450 metri sul Picco di Hook. Qui vi sono alcune bellissime spiagge e spot per fare snorkeling. I camping sono low cost.

Capricornia CaysVi sono campeggi affacciati su tre diverse baie coralline, tra cui Masthead IslandNorth West Island Lady Musgrave Island. Quest’ultima è una fantastica isola disabitata in cui possono alloggiare al massimo 40 campeggiatori alla volta. L’isola si affaccia su una laguna blu con vista sulla barriera corallina, dove è possibile immergersi in tutta sicurezza. La spiaggia è bianchissima circondata dalla foresta. Da novembre a febbraio si possono osservare le tartarughe, mentre da ottobre ad aprile è la meta preferita da centinaia di uccelli.

Dunk IslandLe acque che circondano Dunk Island sembrano fin troppo blu per essere vere. E’ la prima cosa che il turista nota quando scende dal traghetto e mette piede sull’isola. Il benvenuto ve lo danno le migliaia di pesci colorati che guizzano intorno al ferry. E’ il vero paradiso tropicale. Qui è possibile alloggiare anche in un resort fatto di legno che riapre ad aprile.

Fitzroy IslandFa parte di un parco nazionale famoso per i sentieri su cui praticare trekking. Il più bello è il Secret Garden Walk che attraversa la foresta pluviale, ma c’è anche il Lighthouse & Summit Trail per salire fino al faro da cui ammirare la Little Fitzroy Island. Collinosa, l’isola ha spiagge coralline, boschi, alcuni campeggi e un piccolo resort molto spartano.  Il punto più famoso dove fare snorkeling è intorno alle rocce di Nudey Beach che, nonostante il nome, non è una spiaggia per naturisti.  Si può piantare la tenda nel Fitzroy Island Camping Ground, dotato di docce, bagni e barbecue.

Frankland IslandsIsole coralline con spiagge bianche, molte delle quali disabitate, fanno parte del Frankland Group National Park. La più grande è High Island, poi ce ne sono altre quattro piccole:NormanbyMabelRound Russell. I campeggi sono disponibili su High e Russell Island. Su quest’ultima il numero di campeggiatori è limitato ai soli giorni feriali e nei periodi di bassa stagione. E’ comunque gratuito, ma è necessario ottenere un permesso presso l’ufficio di Cairns. Costa circa 4 euro.
Lizard IslandSpiagge mozzafiato e panorami spettacolari che si possono ammirare dall’alto quando si arriva in aereo, l’unico modo per raggiungere Lizard Island. Fa parte di un gruppo di isole a soli 27 km dalla costa. Si tratta di un’isola continentale piuttosto asciutta, con una foresta, bellissime spiagge e una barrier incontaminata dove fare snorkeling e diving. A parte il campeggio lussuoso, il resto dell’isola fa parte di un parco nazionale.
Orpheus IslandUn’isola quasi deserta raggiungibile solo via aereo dalla costa che dista solo 25 km, con una bella foresta tropicale e una splendida barriera corallina che ne rappresenta l’attrazione principale. Era la terra degli aborigeni di Manbarra. Oggi è un parco nazionale. Piccola - è lunga solo 11 km e larga 1 km -, Orpheus è la seconda isola per grandezza del gruppo dellePalm Island. Se ne contano dieci in totale. Sono tutte abitate dagli aborigeni e hanno quindi accesso limitato.
I consigli di Lonely Planet:Ovunque decidiate di piantare la vostra tenda, assicuratevi di essere del tuttoautosufficienti. Procuratevi cibo acqua potabile a sufficienza (5 litri al giorno per ciascuna persona). I negozi sono praticamente inesistenti. I cambiamenti climaticipotrebbero interferire con gli spostamenti: portatevi dietro il necessario prevedendo qualche giorno in più di vacanza (soprattutto il denaro). I falò sono vietati sulle isole, quindi dovrete procurarvi un fornelletto a gas o similari. E’ necessario prenotare i campeggi in largo anticipo e procurarsi i permessi online presso il Queensland Parks and Wildlife Service (QPWS) per tempo

DVE VIVERE CON 1000EURO AL MESE


Se in patria la vita costa troppo, l'alternativa è quella di trasferirsi all'estero. In alcuni Paesi la qualità della vita può migliorare parecchio. Con meno soldi si può vivere alla grande, permettendosi lussi che a casa sono impensabili.
Le mete consigliate dall'Huffington Post sono cinque:NicaraguaMalesia, Ecuador, Panama eMessico. Luoghi uno più bello dell'altro. Infatti, la scelta del giornale non è dipesa soltanto da una questione economica, ma sono stati presi in considerazione anche altri fattori: labellezza del posto, il clima favorevole, leinfrastrutture di alto livello, la sicurezza e addirittura l'assistenza medica, che non è da sottovalutare.
L'Huffington Post americano ha chiesto agli 'expat' che già vivono in questi Paesi di rivelare il loro budget mensile, includendo i costi per l'affitto, la spesa, le medicine e i divertimenti. Ne è risultato che nei cinque Paesi selezionati una coppia può vivere anche con 700 euro al mese, al massimo con 1500. Il che significa tra i 350 e 700 euro a persona
Nicaragua
Una coppia può vivere in questo splendido Paese del Centro America con meno di 750 euro al mese. Le sue coste mozzafiato, le sue spiagge caraibiche, i suoi paesaggi vulcanici, ma anche le sue città storiche comeGranadaLeón e la lussuosa Managua non fanno rimpiangere il proprio Paese d'origine. Anzi, qui ci si possono permettere lussi incredibili per via dei prezzi bassi. L'affitto di un appartamento costa 300 euro e i divertimenti per due persone meno di 100 euro al mese.
Malesia
Una coppia vive benissimo nella terra di Sandokan con 800 euro al mese. Con il doppio del budget si vive nel lusso più sfrenato. Alla faccia degli emiri arabi! E con 29 euro al mese si guarda pure la Pay Tv con tutti i programmi preferiti del proprio Paese. Una cena al ristorante costa meno di 10 euro. L'affitto di una casa si aggira intorno ai 350 euro mensili. Una colf fissa costa 11 euro al mese. A questo punto potreste permettervene anche una a testa.
Ecuador
Due persone vivono nel Paese Sudamericano con poco più di 1000 euro mensili. Il costo della vita qui è davvero molto basso, tanto che sono in molti ad acquistare casa anziché affittarla. A Cuenca, per esempio, si vive benissimo. L'affitto costa come in Malesia e per i divertimenti si spendono all'incirca 130 euro al mese in due. E, nel caso servisse, una visita medica specialistica costa 15 euro.
Panama
Il Paese del Centro America offre molti più comfort di quanto ci si aspetterebbe, in quanto si tratta di un luogo altamente sviluppato, moderno e con bei grattacieli che svettano nel centro di Panama City. Tuttavia, essendo tuttora in pieno sviluppo, ci si può ancora permettere di scorrazzare in taxi per la città con pochi euro. Una coppia vive un mese con 1400 euro, cena in un buon ristorante con una bottiglia di vino spendendo 26 euro, divertendosi per un mese con 150 euro e pagando un affitto mensile di 600 euro. Senza dimenticare che Panama offre spiagge e isole paradisiache dove potersi rilassare e scrivere le cartoline per i parenti rimasti a casa.
Messico
Con 1600 euro al mese una coppia vive benissimo in Messico. Un po' più caro di altri Paesi, ma tutti concordano sul fatto che qui si stia bene. Non si deve rinunciare a nulla, dai divertimenti al personale domestico, e i trasporti costano poco. Se poi ci si installa in una zona altamente abitata, non si farà neppure fatica ad avere Internet, Tv satellitare e ogni tipo di comfort. Un appartamento costa come a Panama, ma tutto il resto è meno caro.

UN HOTEL CON LE CAMERE IN CONTAINER

Avete voglia di una vacanza allo stesso tempo avventurosa ed esclusiva? Per prima cosa dovete alloggiare in un pop-up hotel Sleeping Around, come quello che ha appena debuttato sulle rive del fiume Scheldt, ad Anversa

In questo albergo gli ospiti sono sistemati all'interno di ex container, riciclati e dotati di ogni servizio, con tanti comfort messi a disposizione, dalla doccia all'iPod docking station, dalla sauna all'aria condizionata.

Tecnologia e design sono l'idea che sta alla base del nuovo pop-up hotel Sleeping Around, che oltre ad Anversa è pronto a trasferirsi in nuove, inedite, location: sul tetto di un grattacielo, su una vetta alpina o su un'isola del Mediterraneo.

Questo progetto "verde" prevede il recupero, attraverso materiali ecologici, di containerprodotti in Cina che, dopo il viaggio verso l'Europa, vengono per lo più abbandonati nei porti. 

Un modo semplice e insieme originale per offrire un'esprienza fuori dal comune ai visitatori e allo stesso tempo sensibilizzarli al turismo sostenibile

ISOLE CANARIE E ...gli autobus de: L'APERITIVO ITALIANO


Gran Canaria è un piccolo continente in miniatura. L'isola che fa parte dell'arcipelago delle Canarie conta circa 60 chilometri di spiagge che si estendono lungo i 236 km di costa, riscaldate dal sole che splende quasi sempre. Ecco perché Gran Canaria è una delle mete più indicate per trascorrere l'inverno al caldo. Senza andare troppo lontano e senza volare troppo lontano.
Le spiaggeA Gran Canaria ci sono spiagge per tutti i gusti e ci si può andare anche durante l'inverno. Ormai da generazioni sono una calamita che attrae turisti da tutto il mondo. Ci sono spiagge molto rinomate e frequentate, come la lunga lingua di sabbia di Maspalomas, un’enorme area di sabbia dorata che parte da Playa del Inglés e arriva fino al gran faro diMaspalomas, costeggiando un deserto di dune che bagna la costa Sud dell’isola e che ricorda il paesaggio del sahariano. Anche nel Sud si trovano tante spiagge, a partire da quelle tranquille, ideali per le famiglie che vengono d'estate, come San Agustín, la spiaggia di Amadores e la piccola spiaggia di Puerto de Mogán, fino a quelle più movimentate diPuerto Rico, uno dei luoghi con il miglior clima di tutta la Spagna. L’isola vanta anche un’infinità di piccole cale. Alcune sono turistiche e dotate di tutti i servizi, mentre altre sono appartate, un ottimo rifugio per chi vuole stare tranquillo. Queste ultime si trovano prevalentemente al Nord. Ci sono piccoli villaggi marinari come Agaete, dove fuggono coloro che vogliono purificarsi dalla routine frenetica.
Las PalmasIl capoluogo, Las Palmas de Gran Canaria, anch'essa nel Nord dell'isola, vanta una grande spiaggia, Las Canteras, che si estende nel cuore della città. Una spiaggia urbana chilometrica che richiama una moltitudine di persone a fare il bagno o a cavalcare le onde con la tavola da surf. Da vedere assolutamente c'è la Cattedrale di Sant'Anna. Ma Las Palmas è una città molto legata a Cristoforo Colombo. Si può visitare la casa-museo di Cristoforo Colombo, nel quartiere storico di Vegueta, che lo ospitò durante il suo primo viaggio verso le Americhe, e l'Ermita de San Antonio Abad, dove Colombo pregò prima di continuare il viaggio.
I villaggiNel corso dei secoli mezzo mondo ha lasciato il segno a Gran Canaria. Nei piccoli paesi dalle stradine strette, nei villaggi sperduti, nelle ville signorili e nei porti si ammirano paesaggi completamente diversi. Ci si può imbattere in un’enorme chiesa neogotica in mezzo a una foresta di bananeti o in una città preispanica a due passi dal mercato o ancora nei resti della cultura aborigena legata ai primi abitanti dell'isola. Gran Canaria è l’isola dove si sono incontrate ben 117 culture. Per secoli è stata un punto di frontiera e non si sapeva cosa ci fosse oltre. Nel suo porto passarono migliaia di persone. E' l'ultimo porto europeo, l’ultima boccata d’aria prima d’intraprendere una lunga avventura transoceanica.
Il folkloreIl Carnevale dà il via alle tante feste di Gran Canaria che esplodono con l'arrivo della primavera. L'evento più colorato dell'anno si festeggia dall'inizio di febbraio all'inizio di marzo a Las Palmas, ma anche a Maspalomas, Agüimes, Ingenio e ad Agaete. L’isola, che è divisa in 21 comuni e altrettanti paesini, frazioni e quartieri, ha sempre un buon motivo per celebrare una festa. Se si vede un razzo sparato in aria, lì sta per iniziare una festa.
Come arrivareCi sono voli diretti da Orio al Serio (BG) per Gran Canaria tre volte a settimana. Per quanto riguarda l'alloggio, l'isola è piena di resort, in riva al mare o nell'entroterra, dove non manca mai la piscina. Se l'acqua è fredda (anche d'estate), qui il bagno è comunque assicurato tutto l'anno.

venerdì 8 febbraio 2013


L'Apecar, il veicolo a tre ruote ideato e prodotto da Piaggio a partire dal 1948, si presenta da oggi al pubblico con una eccezionale variante: un mini camper che potrebbe essere l'ideale per quanti aspirano a fare un primo passo verso il caravan, sia pure a tre ruote.
Stiamo parlando dell'Ape Moca, definito il camper più piccolo del mondo. Si tratta di una
cellula abitativa smontabile del peso di soli 175 chilogrammi, con un design giovanile, dinamico e soprattutto efficiente, per un grande modello di praticità e semplicità.
Al suo interno tanti utili vani porta abiti o oggetti, un letto per due persone ed un piccolo spazio abitabile. Tutto in legno. Questa cellula può essere separata dal veicolo e fissata su dei perni proprio come una autentica e piccolissima casetta che non può superare i 60 chilometri orari.
Chi invece non si fida della produzione italiana, appena agli albori in fatto di minicamper, può puntare sul VARS 478 costruito su Renault Traffic, che in 4 metri e 78 cm racchiude un volume quasi perfetto per le famiglie composte da due o quattro elementi. Quattro posti viaggio su sedili singoli fronte marcia, 2 posti letto adulti più, a richiesta, 2 posti letto bimbi, cucina a due fuochi, frigorifero, riscaldamento, vano WC separato con cassetta estraibile, lavandino a scomparsa e, a richiesta, piatto doccia e boiler acqua calda.
Se invece queste idee non vi convincono allora non vi resta che rovistare nelle pagine del sito di Swiss RoomBox. Qui potrete scoprire che i sistemi modulari miniaturizzati trovano la loro felice collocazione sul bagagliaio dell'auto senza tanti problemi e altre complicazioni; così per chiunque sarà uno scherzo cucinare, mangiare, lavarsi e dormire con un volume tutto racchiuso nei confini della tettoia. Grazie al suo sistema intelligente di controllo della tensione del vostro veicolo, offre il lusso e la comodità dei acqua calda, gas, elettricità a 220V, 12V e 5V USB. Un modello unico che vi permette di trasformare i moduli in doccia, cucina, letto e sala da pranzo in meno di 5 minuti e senza particolari attrezzi riservati a strutture più costose.