Pagine

giovedì 28 febbraio 2013

Peugeot e Citroen hanno realizzato due vetture ibride con tecnologia mai vista prima, saranno a benzina ed aria compressa

La vettura mossa con un motore ad aria compressa non è una novità assoluta, anche la scorsa estate era tornata alla ribalta la tanto discussa MDI AirPod, vettura prodotta dalla lussemburghese MDI, Motor Development International. Sembrava tutto pronto per il lancio del rivoluzionario mezzo, ma passata l'estate non accadde più nulla, e la sua interessante proposta passò nel dimenticatoio. Alcuni pensarono che i poteri forti delle lobby petrolifere avessero ostacolato un progetto così innovativo e così abile nel fare completamente a meno del combustibile fossile.

Evidentemente queste voci erano infondate, dal momento che un grande produttore di automobili, come il gruppo francese PSA, ha deciso di puntare su questa tecnologia. Il motore ad aria non produce inquinanti, non consuma benzina o gasolio o gas naturale, e non riscalda particolarmente l'aria intorno. In aggiunta a questi incredibili vantaggi il motore ad aria produce anche pochissimo inquinamento sonoro e non ha i problemi di smaltimento delle batterie che hanno tutte le vetture elettriche, ibride e non.

Il gruppo PSA ha dunque proposto non uno ma due concept che sfruttano l'aria compressa non come unico combustibile. All'Innovation Day tenutosi a Parigi infatti Citroen e Peugeot hanno presentato due versioni ibride di C3 e 208 mosse da un sistema ibrido benzina più aria, denominato Air Hybrid. Niente motore elettrico e batterie ad affiancare il classico propulsore endotermico, ma una motopompa pneumatica attivata dall'aria compressa. Il sistema Air Hybrid promette consumi davvero ridotti, solo 2 litri ogni 100 chilometri, ovvero 50 km con un litri di carburante. La cosa interessante è che la combinazione motore ad aria più motore termico, viene sfruttata senza il minimo problema, con una sinergia totale e perfetta, proprio come accade con gli ibridi elettrico termico che da qualche anno popolano le nostre strade.

Nel motore ad aria compressa l'aria viene utilizzata prima di tutto come boost per ottenere partenze più scattanti e poi per viaggiare a emissioni zero: come su un'ibrida convenzionale infatti sono presenti 3 modalità d marcia: zero emissioni, aria più benzina o solo benzina. Anche la ricarica durante la marcia avviene come in un motore a batteria: in frenata infatti avviene un trascinamento contrario della motopompa che riempie la bombola dell'aria. Un sistema che, appare molto maturo sebbene sia al suo debutto mondiale. I primi prototipi i Citroen C3 e Peugeot 208 Air Hybrid saranno presentati al prossimo Salone di Ginevra con l'obiettivo di metterle in commercio nel 2016.

Nessun commento:

Posta un commento