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giovedì 18 luglio 2013

La Cina è vicina…

In un momento così difficile per l’economia mondiale il rafforzamento dei rapporti di mutua collaborazione fra Imprenditoria Italiane ed Imprenditoria Cinese per scambi tecnologici e commerciali può essere una concreta risposta alla perdurante crisi Fiere di Parma continua nella sua meritoria opera di internazionalizzazione allo scopo di far conoscere le eccellenze dei suoi espositori e quest’anno nei suoi padiglioni saranno in visita Delegazioni Ufficiali Cinesi.
Li accompagna “Agenzia per la Cina”. Abbiamo letto la sua trentennale storia ed abbiamo intervistato il Suo Presidente il Dr. Armando Tschang la cui famiglia di imprenditori ( producono e commercializzano le penne Osama) è a tutti gli effetti meneghina da ben tre generazioni
Perché Agenzia per la Cina ?
La mission di “Agenzia per la Cina” compare già nel suo nome per intero Agenzia per le Relazioni Economiche Industriali e Commerciali con la Cina “Agenzia per la Cina” è nata a Milano nel 1984 quando ancora la Cina cominciava ad uscire dal suo isolamento e sotto questa forma giuridica abbiamo riunito Industrie ( attualmente sono 122 ) Enti ed Istituzioni ( Camere di Commercio,Università.Bocconi ,Politecnico di Milano etc), prevalentemente della Lombardia e siamo titolari di “Lombardia Point Estero” nella città di Shanghai dove abbiamo una delle nostre due Sedi a disposizioni degli Associati l’ “Italian Center” un palazzo di 10.000 mq su sei piani, la più grande struttura italiana per il supporto al Business d’Impresa in Cina e la seconda dopo il German Center a livello europeo e con un Ristorante da 150 coperti per chi vi lavora ed i loro ospiti.
L’altra Sede è a Tianjin con i 125.000 mq dell’Italian Industrial Park occupati ed occupabili dai nostri Associati a cui prestiamo i nostri servizi che sono ampli ed articolati in grado di adattarsi alle più svariate esigenze e di poter supportare le aziende su tutto il territorio cinese a seconda delle loro esigenze : dal semplice ufficio virtuale fino all’ufficio corporate, dalla gestione degli eventi istituzionali alla organizzazione di vere e proprie fiere B2B etc.
Solo negli Uffici di Shanghai di Agenzia per la Cina lavorano oggi quotidianamente 120 persone che contribuiscono alla costituzione di rapporti di lavoro,alla verifica e ai test di prodotti e merci, alla ricerca di opportunità di business per le imprese dei due Paesi perché il business è sempre più nei due sensi di marcia.
 Perché Fiere di Parma ?
Ci siamo dovuti spostare dal nostro baricentro tradizionale che è la Lombardia perché richiesti da altre realtà imprenditoriali ed istituzionali, tanto che a Rimini abbiamo inaugurato all’inizio dell’anno uno sportello operativo di Agenzia.
Siamo venuti il 10 di settembre con una Delegazione Ufficiale guidata dalla Dr.ssa Millian Hu Responsabile della China Sports Leisure Development Association per la inaugurazione della Fiera del Caravan invitati dalla Fiera di Parma in quanto l’ Autorità preposta al Turismo Cinese ha “indicato” il caravanning come uno strumento utile ad uno sviluppo armonico nel proprio territorio per poter vivere la vacanza.
Tanto importante questa modalità di approccio alla vacanza interna cinese che la Federazione Mondiale FICC ha delegato proprio a Madame Hu la organizzazione dell’80 Rally Mondiale dei Caravan del 2014.a Tianjin ( per i cinesi il numero 8 è un numero propiziatorio e volutamente l’8/8/2008 fu scelto come inaugurazione delle ultime Olimpiadi)
Il Dr. Boni ed il Dr Cellie, Presidente ed .AD di Fiere Parma, hanno poi esteso l’invito tramite Agenzia per la Cina alla delegazione dello Sport & Turismo cinese per visitare il “Salone del Camper”. Nel 2009 Agenzia per la Cina aveva guidato in Italia presso alcune aziende emiliane e lombarde la più importante Delegazione Ufficiale Cinese dell’agro-alimentare composta dalle loro Aziende leader quali COFCO ( una conglomerata da 160 miliardi di euro di fatturato ), ZJCOF, TIANJIN FOOD, EIE UNIVERSE,DALIAN XINNUO e quasi tutte rappresentate dai rispettivi Chairman of the board e guidata dalla CFNA (Camera di Commercio di Pechino).
Perché Camera di Commercio di Pechino ?

La Cina è una ed indivisibile ma al suo interno esistono con proprie specifiche autonomie quattro Città Stato : Pechino Shanghai Canton Tianjin, ognuna con una propria importante Struttura Fieristica. La CFNA (Camera di Commercio di Pechino) sviluppa manifestazioni prevalentemente nel settore agro-alimentare potendo contare sui 5.000 Associati della industria agro-alimentare.
A Roma il 7 luglio 2009 durante la visita del Presidente Mr Hu Jintao con patrocinio ed approvazione del Ministro Cinese Mr Gao Huichen e del Vice Ministro Mme Qiuo Hong, Agenzia per la Cina e Mr Huo Jianguo Presidente della Camera di Commercio di Pechino hanno firmato un memorandum di intesa per sviluppare la collaborazione nel settore agro-alimentare e per sostenere investimenti e promozione per prodotti tipici italiani. E’ stato uno dei 38 accordi firmati quel giorno nella Sede di Confindustria.
E nostro preciso obiettivo è stato quello ed è quello di “accompagnare” un’importante Delegazione Cinese a visitare le Fiere di Cibus e CibusTech.
Perché Cibus e Cibustech ?

Tre sono le vere, complete cucine al mondo : italiana. francese cinese. Tutte le altre sono solo modi di mangiare .Il cinese come l’italiano ama mangiare ed entrambi i due popoli amano mangiare bene. L’aumentato benessere in Cina ( ci sono oltre 100 milioni di milionari tanto che Mr Arnault il re del lusso francese ha previsto che già dal prossimo anno il 44% delle sue borse Louis Vitton sarà al braccio delle signore cinesi) porta a gustare nuove esperienze culinarie .
In Cibus e in Cibustech ci sono i più qualificati artefici e costruttori dell’arte del mangiare all’italiana e la Camera di Commercio di Pechino vuole colloquiare con queste realtà e con l’Ente che offre adeguato palcoscenico a queste eccellenze.
Nell’accordo siglato a Roma di cui sopra si era anche previsto di dar vita a Pechino ad un Forum Economico per evidenziare il patrimonio agroalimentare con iniziative mirate volte a caratterizzare le “eccellenze” del Made in Italy perché come ha detto il Presidente Hu Jintao in quella occasione : “ i vostri prodotti piacciono ai cinesi”.
Ecco il perché di queste visite.
Solo cibo e non vino ?

Al cibo si abbina il vino ed anche noi ne abbiamo tenuto conto. Nell’ottobre del 2012 la Fiera di Pechino organizza il primo Vinchina ed Agenzia per la Cina è stata ufficialmente incaricata da CFNA a promuovere .i padiglioni riservati ai nostri operatori.
Attualmente siamo solo sesti per consumi ma i nostri vini sono ricercatissimi e noi di Agenzia per la Cina ci stiamo adoperando per far loro risalire la classifica..Abbiamo già dato vita dal 20 al 25 maggio di quest’anno al primo Forum Italian Wine con un road show itinerante in alcune note cantine italiane avendo invitato i 13 più importanti importatori cinesi di vino. Un grande successo che ripeteremo ogni anno allargando la platea degli interessati.
Solo Fiere e solo agro-alimentare ?

Le attività fieristiche sono tenute in grande considerazione dalle Autorità Cinesi perché permettono alle loro Delegazioni di avere una visione di insieme del settore in esposizione e di poter poi dar seguito all’evento-incontro con tutti i crismi dell’ufficialità.
In Cina la Bandiera della Ufficialità precede, permette e facilita il proseguo di tutto il resto e consente di superare le diffidenze storiche che sempre ci hanno spaventato e molte volte danneggiato. Agenzia per la Cina e la Federazione Industriale di Shanghai hanno dato vita ad un Ufficio di Conciliazione per la risoluzione di controversie a totale beneficio del business.
Supportare ed affiancare le Delegazioni Ufficiali Cinesi fa parte della nostra mission ma Agenzia per la Cina accompagna e promuove anche missioni economiche e commerciali private in altri settori. E’ il nuovo deal che si affianca a quello tradizionale per cui siamo nati, ce lo impone il nuovo corso della Cina che figura ormai stabilmente tra i principali investitori all’Estero con forte interesse ad incrementare la propria presenza in Italia. A Roma il Premier HU Jintao ha detto di considerare l’Italia un partner strategico “incoraggiando” i due Paesi a rafforzare gli impegni bilaterali e lo ha riconfermato il Premier Designato Xin Jinping nella sua ultima visita a Roma il 2 Giugno di quest’anno e a Milano il 3 ed il 4 dello stesso mese.
Agenzia per la Cina si interfaccia direttamente ai vertici con Società pubbliche e private nonchè Fondi od Istituzioni Finanziare Cinesi che hanno interesse ad acquisire in toto od in parte società produttrici di beni e fornitrici di servizi
Quali settori?

L’elenco è lungo. Abbiamo sempre aggiornato dagli organismi cinesi l’elenco dei settori di interesse primario per loro .Nei nostri uffici di Milano si vagliano le prime documentazioni per poi sottoporle direttamente ai nostri interlocutori cinesi e vedere se la cosa ha i presupposti per procedere.
La Cina produce e sviluppa tecnologie a livello mondiale e l’economia cinese può rappresentare un solido volano anche per le nostre PMI perché vi è un crescente interesse per accordi strategici con le diverse eccellenze occidentali ed in particolare con l’Italia che viene considerato uno dei partner privilegiati, date le spiccate competenze di cui dispone nei campi chiave per il futuro cinese qualità della vita ( ritorna l’ ars culinaria ), design, tecnologie industriali ed ambientali.
“Innovazione e Cooperazione” possono essere le parole chiave per le Aziende dei due Paesi nella attuale sfida alla crisi in atto.
Turismo e Beni di Lusso?

Dicevo prima dei 100 milioni di “noveau riche” cinesi, la quasi totalità pronti ed intenzionati a fare i viaggiatori internazionali che vogliono visitare il nostro Paese perché l’Italia è una meta ambita perché tutti i cinesi vogliono vedere la Patria di Marco Polo e dell’ancora più conosciuto da loro il gesuita Matteo Ricci che tanto fece per farci conoscere ed amare.
A tal proposito Agenzia per la Cina con Mme Millian Hu che è anche una importante Responsabile per il settore turismo si è resa disponibile a coopererare con la Fiera di Rimini supportandola nella nuova Manifestazione in via di preparazione sul Turismo delle Città d’Arte e voluta dal Ministero dei Beni Culturali e rivolta ai Tour Operator dei due Paesi per facilitare ed indirizzare tale turismo nei due sensi.
Unica nota dolente è che al boom del turismo cinese si contrappone l’estrema lentezza della nostra burocrazia nel rilasciare visti di ingresso in Italia, aggravata poi dal fatto che la verifica dei documenti è stata appaltata ad agenzie straniere.
Molti vengono in Italia con visti rilasciati da Francia e Germania e si perdono in questo tour obbligatorio presenze perlomeno di due o tre giorni con relativi minor consumi dei prodotti del Made in Italy molto appetiti da questa classe di nuovi ricchi, che è talmente rilevante per capacità e dinamica di spesa da rendere la Cina un paese estremamente interessante per i prodotti di lusso e di alta gamma precedentemente riservati ad altre nazioni.
L’alta qualità delle materie e la raffinata costruzione del prodotto sono i must richiesti da questa classe di nuovi ricchi che è pur sempre erede di una civiltà ultramillenaria.
….e quindi Cina sia ?
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Ce lo dicono tutti gli indicatori economici politici sociali una realtà con cui il Mondo si raffronta e si confronta costantemente .Diceva Confucio che non bastano cento vite per conoscere la Cina ed ha ragione tuttora. Noi più modestamente diciamo che è un Grande Paese dove occorre sapere e conoscere ed avere un giusto genius loci ed Agenzia per la Cina dicxiamo questo senza falsa modestia, anzi ne è ulteriore riprova il fatto che Agenzia per la Cina può provvedere al rilascio di visti turistici e per affari, individuali e collettivi, per la Cina..
Avevamo premesso in apertura di articolo che la Cina è di casa a Parma e dal contenuto dell’intervista ci sembra di aver solo anticipato una realtà in cammino. Compito della stampa specialistica e settoriale, quindi aziendalista per definizione, è comunicare e trasferire informazioni ma soprattutto consentire e fare in modo che le notizie si trasformino in azioni. La Cina è un Paese dalle molte opportunità, occorre saper agire prima cha altri sistemi produttivi ed altri Paesi le possano intercettare a loro volta come è già successo in questi anni e. per questo qui di seguito abbiamo ritenuto giusto riportare anche gli indirizzi di Agenzia per la Cina rendendoci disponibili a facilitare incontri con le persone che la gestiscono.

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