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lunedì 22 ottobre 2012



AUTONOMIA..... CHE DISASTRO !
Autonomia , la frase che da sempre e’ nel vocabolario dei camperisti ,
Ma quanta autonomia ho se uso il webasto?
Ma se monto la satellitare consumo?
Ma se metto tre batterie in parallelo ho più corrente?
Ma per far funzionare il condizionatore quanti pannelli devo montare?
Stop !! fermiamoci qui’ e facciamo un po’ di chiarezza su alcuni punti .
Le abitudini e le idee del camperista sono come le impronte digitali della mano, tutte, una diversa dall’ altra, sicuramente non devo arrivare io per riuscire a metterli d’accordo , però magari un po’ di chiarezza sulla scelta degli accessori non guasta.
Parlando di autonomia mi riferisco a quella piu’ importante cioe’l’elettricita’ all’interno della cellula.
Essa è supportata solitamente da un accumulatore comunemente chiamata batteria servizi, che con il motore in moto riceve carica tramite l’alternatore .
ma credete veramente che la batteria dei servizi si carichi sempre e bene?
Vi spiego ; i valori di una batteria sono tre’ : VOLT, che e’ la tensione con la quale la batteria nasce, AMPERE, che e’ la capienza di autonomia , e lo SPUNTO che serve per lo sforzo massimo a brevissimi periodi es. avviamenti motore e grossi assorbimenti. Spesso capita questo, quando guardate la tensione dopo un lungo viaggio, notate che il valore e’ approssimativo ai 12 /13 volt , ma nonostante ciò, dopo qualche ora la luce si indebolisce , la tv si spegne , il webasto si blocca ; perche questo se la batteria e’ carichissima? No la batteria non e’ carichissima ma ha solo una buona tensione e non un buon Amperaggio .
Questo valore, come già detto è la capienza di autonomia che un accumulatore riceve , la batteria e’ come un recipiente , immaginate di dover utilizzare 100 litri di acqua in un contenitore con riversati all’ interno 30 chili di sabbia ,il risultato sarà che di acqua ne utilizzerete solo 70 lt .
Stupido esempio vero? Ora però spostiamo questo paragone in una batteria. Se nell’ involucro di un accumulatore da 100 ampere si è creata una solfatazione del 50 % , quello che vi rimarrà da consumare sarà solo il restante 50% questi sono conteggi nominali . perché nella realta’ è peggio , in quanto esistono utenze che non appena valore scende sotto un certo voltaggio, esse ti abbandonano senza pieta’ .
cos’è la solfatazione?
Sintezizzo al minimo la spiegazione , questo processo che si crea all’interno delle batterie e’ dovuto alle continue cariche insufficienti e alla sua cattiva gestione, che con il tempo genera un calcare nelle piastre all’ interno, impedendo così alla corrente di prendervi spazio per la ricarica .
Perché la solfatazione?
Sto notando sempre più di frequente questo problema su mezzi di nuova generazione , e questo non perchè essi nascono difettosi , ma ben si dotati di molti accessori che necessitano di molta corrente vediamo solo alcuni esempi:
Impianto di iniezione elettronica
-Vetri elettrici
-Chiusure centralizzate
-Ventilazione interna e condizionatore in cabina
-Quattro lampade H7 alogene,da 55watt di cui due sempre accese
-Super ventole per il raffreddamento del motore,
-Impianto stereo
-Frigorifero magari da150 litri che funziona in viaggio a 12 volt
Quindi il sistema di ricarica tradizionale non potrà mai riuscire a soddisfare al massimo le esigenze della batteria servizi perchè già impegnato a fornire corrente ad altri accessori. Ecco quindi perché le batterie non hanno mai la carica sufficiente e vanno in solfatazione in breve tempo.

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