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mercoledì 8 novembre 2023

COSA DEVI SAPERE SE VUOI OMOLOGARE UN FURGONE A CAMPER

In questo articolo facciamo chiarezza sulle norme stabilite dal legislatore e su come procedere per omologare un autocarro trasformato in camper.Omologazione del furgone camperizzato: ecco come ottenerla

L’omologazione del furgone camperizzato è il momento fatidico del brutto anatroccolo che finalmente si riconosce cigno splendido.

Ma è possibile questa “scoperta festosa” in Italia, sulla base delle leggi vigenti?

E come bisogna procedere?

In questo articolo facciamo chiarezza sulle norme stabilite dal legislatore e su come procedere per omologare un autocarro trasformato in camper.

Che cosa devi saper per omologare un furgone camperizzato

I furgoni sono mezzi destinati al trasporto delle merci.

Si tratta quindi di veicoli commerciali, denominati anche “autocarri”, che rientrano nella categoria definita dalla sigla “N1”.

Al contrario, le quattro ruote idonee al trasporto di persone – fino a otto passeggeri, più il conducente – sono classificate nella categoria M1.

Dunque, la trasformazione di un autocarro in camper consiste essenzialmente nel passare dalla categoria N1 alla M1.

Perché questo avvenga, devono essere soddisfatte alcune condizioni e sul libretto andrà riportata la dicitura “AUTOCARAVAN”.

Che cosa dice la normativa italiana

Nel 2009 una circolare del Dipartimento dei trasporti terrestri chiariva che il passaggio di un mezzo dalla categoria N1 alla M1 fosse da escludersi, con un’unica eccezione.

La deroga riguarda gli autocarri che sono stati in precedenza classificati come veicoli di categoria M1 e in un secondo momento modificati per trasportare merci.

In sintesi, per la legge nostrana, non è possibile acquistare un autocarro e trasformarlo in camper.

Come fare per riuscire ugualmente nell’intento di fare di un furgono una casa mobile?

Un allestimento temporaneo

Questo significa che le strutture aggiunte al mezzo per renderlo accogliente come un camper devono essere facilmente smontabili e rimovibili.

Non devono rappresentare modifiche definitive della struttura del mezzo.

In questo modo, è possibile circolare legalmente, ma non ottenere l’omologazione del furgone camperizzato.

Come ottenere l’omologazione del furgone camperizzato
Se il furgone era in un primo momento classificato come veicolo M1, il primo passo per la richiesta di omologazione a camper è iniziare l’iter burocratico.

Se invece l’autocarro è stato acquistato appunto come semplice autocarro?

Il punto chiave qui è far in modo di immatricolare il proprio furgone come se fosse un camper.

Insomma, appena uscito dall’uovo, il cucciolo va riconosciuto cigno e non un anatroccolo.

Come fare?
L’iter burocratico
L’obiettivo delle fasi dell’iter burocratico è superare il collaudo in una delle sedi della Motorizzazione civile presenti sul territorio.

Per centrarlo bisogna ottenere ben tre certificazioni da parte della casa produttrice e un progetto ideato e realizzato da una figura professionale specializzata, ingegnere o ingegnera del settore.

Ma andiamo con ordine.

Ecco tutti i passaggi:

ottenere il nulla osta alla trasformazione da parte dell’impresa che ha prodotto il mezzo;
procurarsi un progetto dell’allestimento per la trasformazione in camper redatto e firmato da un ingegnere con regolare iscrizione all’albo;
ottenere l’approvazione del progetto da parte della casa produttrice;
farsi rilasciare il certificato di esecuzione dei lavori a regola d’arte;
ottenere un secondo nulla osta della casa produttrice in seguito al suo collaudo.
L’ultima fase consiste nel portare alla Motorizzazione tutti i documenti – progetto, certificato e nulla osta – in modo che il mezzo sia immatricolato nella categoria M1.
Quanto costa omologare un furgone come camper
Il costo più importante da mettere a budget per affrontare l’iter di omologazione di un furgone camperizzato è il tempo.

Infatti, la procedura, con la richiesta di certificazione, approvazione e nulla osta, può richiede anche alcuni anni.

È importante considerare questo aspetto prima di iniziare a covare l’uovo dell’anatroccolo-cigno.

L’omologazione in sé, come atto burocratico che sancisce il passaggio da furgone a camper, costa relativamente poco: a seconda delle dimensioni del mezzo e della complessità delle modifiche apportate, la spesa va dai 400 ai 1.000 euro.
Quanto costa trasformare un furgone
Il primo passo per approssimarsi alla domanda su come omologare un furgone trasformato in camper è decidere di attrezzarlo con un allestimento permanente.

Infatti, in base alla legge italiana, è possibile richiedere l’omologazione di un furgone camperizzato, solo se professionisti qualificati hanno realizzato una dotazione fissa per trasformare il mezzo.

Questo significa far fronte a un investimento superiore rispetto a quello necessario per un allestimento temporaneo, magari ottenuto attraverso lavoretti di bricolage.

L’opzione fai da te temporanea richiede una spesa che va dai 1.000 ai 3.500 euro.

La trasformazione in camper attuata da un’azienda del settore parte, invece, da un costo di 5.000 euro, che lievita spesso fino al doppio.


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